Il videogiocatore ha una passione che pochi possono comprendere, per chi non ce l’ha i ‘giochini’ sono fesserie, roba da bambini, stupidi, inutili.
Il videogiocatore sa che non è vero, prova a spiegarlo: qualcuno si convince e altri no. Pazienza.
Il videogiocatore sa che quello che vede non è reale, che l’interazione che prova è illusoria e pilotata, ma gli va bene così, perché comunque lo diverte.
Il videogiocatore sa che esistono giochi cretini, che si prestano al puro passatempo, e altri più profondi, che provano a dire qualcosa, come sa che esistono pure esercizi di stile che, spesso e volentieri, cambiano le carte in tavola.
Il videogiocatore non è scemo, quindi se vede una porta mezza sfondata ma non può aprirla perché gli manca il livello di abilità lo accetta, perché è nelle meccaniche del gioco, ma scuote comunque la testa, alza gli occhi al cielo e chiede: PERCHE’?!
SPECIALE
Partiamo facile con una simpatica vignetta dedicata agli amanti dei Pokemon…
Il famigerato encumbrance, croce e delizia dei collezionisti. Quante volte in Skyrim siete finiti così?
Sono un po’ svampito, ma ammetto di essermelo chiesto pure io…
Quando in Halo la tecnologia è tutto…
Famigerate scelte di design compromettono il buon senso…
Per un barbiere con questi superpoteri sono disposto a pagare oro!
Della serie: puoi esser figo quanto vuoi, ma in fondo non sei nessuno…
Argomento dibattuto a lungo e affrontato anche su queste pagine.
Premesso che noi maschietti sciovinisti gradiamo sempre, talvolta le moglie fanno notare alcuni dettagli…
Non si può avere tutto!
Quante porche volte ho gridato appresso a ‘sti cretini: SBRIGATEVI!
As We Play 
Perché non parli?!